Dal 1 ottobre sarà necessario salire
sui treni con il biglietto o in possesso di un biglietto
convalidato. Lo rende noto Trenitalia ricordando che i
passeggeri che saranno sprovvisti di biglietto o saranno in
possesso di un biglietto non convalidato, dovranno pagare una
sanzione di 25 euro oltre al prezzo del biglietto intero.

Trenitalia spiega di aver introdotto le nuove regole con tre
obiettivi: rispettare il 95% dei viaggiatori che paga
regolarmente il biglietto a fronte di un 5% che non ritiene di
doverlo fare creando in tal modo un danno generale; far fronte
al crescente fenomeno dell’evasione, che nel solo 2003 ha
prodotto una perdita finanziaria stimata in oltre 131 milioni di
euro; destinare il personale attualmente impegnato nelle
operazioni di controllo per operazioni di assistenza alla
clientela.


Nessuna novità, invece, per coloro in possesso di un
biglietto non idoneo alla tipologia di treno scelto (ad esempio
biglietto Intercity su un treno Eurostar o biglietto Espresso
per un treno Intercity) che pagheranno, come già avviene, un
sovrapprezzo di 8 euro oltre la differenza di prezzo, dove
prevista. Nelle Regioni dove esiste un sistema tariffario
integrato rimarranno in vigore le norme vigenti, con sanzioni
che variano da Regione a Regione.

Saranno esenti dal pagare qualsiasi sanzione o sovrapprezzo
coloro che: partono da stazioni con biglietterie chiuse o
macchinette obliteratrici non funzionanti; partono con treni del
Trasporto Regionale da stazioni senza punti vendita alternativi;
sono non vedenti e titolari di Concessione speciale III;
viaggiano sui treni della media e lunga percorrenza e chiedono
il cambio classe o sui Treni Notte e optano per una cuccetta o
un vagone letto invece del posto a sedere.


Per consentire inoltre di prendere confidenza con le nuove
regole, Trenitalia ha previsto un periodo di transizione della
durata di un mese durante il quale non verranno applicate le
nuove sanzioni.