Non solo era alla guida (di
un’auto senza assicurazione) in stato di ubriachezza e sotto l’effetto di tranquillanti o droga ma era anche privo di patente
il tunisino di 33 anni che lunedì sera ha causato la morte di
due ragazze di 18 e 17 anni a Reggio Emilia.

E’ stato accertato che a Chaker Ben Henia il permesso di
guida, sospeso cinque volte, era stato restituito ma con il
termine del 13 agosto, giorno nel quale si sarebbe dovuto
presentare ad una visita medica di controllo. Cosa che non ha
fatto.
Un altro elemento che rende ancora più difficile per
familiari e amici accettare la morte di Silvia Cigarini, 18
anni, per la quale si sono tenuti nel pomeriggio di ieri i funerali, e
di Giulia Catellani, 17 anni, che erano a bordo della Y10
condotta da Sara Dallari, non più in pericolo di vita dopo un
intervento chirurgico. L’auto condotta dalla giovane si è
scontrata frontalmente con l’Alfa 145 condotta da Henia che
aveva invaso la corsia opposta a quella di marcia in
tangenziale. Il tunisino, denunciato per omicidio colposo e
guida in stato di ebbrezza, è uscito dalla sala di
rianimazione.