Si è svolto in Municipio, nel pomeriggio di venerdì, un incontro tra una delegazione di bambini del Sharawi (la zona del Sahara occidentale), nel nostro territorio per trascorrere i mesi estivi, accompagnati dai componenti dell’Associazione locale di solidarietà “Kabara Lagdaf” e l’Amministrazione Comunale sassolese, rappresentata dal Sindaco Graziano Pattuzzi e dall’Assessore Susanna Bonettini.

La situazione del popolo Saharawi – etnia di origine araba che vive nel Sahara occidentale è com’è noto ancora drammatica, perché nonostante la risoluzione dell’ONU per l’autodeterminazione del popolo, questo è tuttora costretto a vivere in esilio in una delle zone più aride del deserto del Sahara, ad Hammada, nel sud-ovest dell’Algeria.



“La solidarietà con il popolo Sharawi – ha detto il Sindaco Pattuzzi – è un impegno importante che da diversi anni le nostre istituzioni, sia a livello provinciale che prettamente comunale, anche in questo distretto, si concretizza grazie allo stimolo importante che ci viene dall’Associazione “Kabara Lagdaf” e che trovera’ nuove forme
di sostegno e collaborazione concreta”.

“Avremo altri incontri con l’Associazione stessa – ha spiegato Susanna Bonettini, Assessore alla Cooperazione, pace e allo sviluppo – per approfondire tematiche e possibilità di intervento ulteriore a favore di questa popolazione che già furono messe in atto anche attraverso la Commissione intercomunale delle pari Opportunità che deve trovare tutela dalla Comunità internazionale per riuscire ad arrivare – anche in base alla recente risoluzione dell’ONU – ad una soluzione del conflitto e a una reale autodeterminazione della popolazione.”



Il nostro Comune – ha concluso la Bonettini –resta impegnato nella difesa dei Diritti Umani, nella tutela e nel rispetto delle democrazie, soprattutto laddove queste risultano non compiute o minacciate”.