Definiti i calendari scolastici per il prossimo anno. Escludendo il Lazio e il Molise, i primi a tornare a scuola a settembre saranno gli studenti della Lombardia, mercoledì 8. Cinque giorni dopo toccherà ai ragazzi di Piemonte, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e di Trento e Bolzano. Il 15 settembre riapriranno i libri gli studenti emiliano-romagnoli, il 20 quelli veneti, calabresi, sardi, pugliesi e lucani. Gli ultimi a ritornare in classe, dopo l’estate, saranno gli studenti siciliani: la campanella suonerà il 23 settembre.

Un’attenzione particolare merita il calendario della Campania che prevede la possibilità che i dirigenti scolastici di scuole in cui sono presenti alunni di diversa confessione religiosa o appartenenti a diverse comunità etniche, possano dedicare una festività a ricorrenze particolari, come il Capodanno Cinese o la fine del Ramadam.

Tornando all’Emilia Romagna le lezioni del prossimo anno scolastico inizieranno il 15 settembre per concludersi l’8 giugno. Il 30 giugno è invece il termine dell’anno scolastico per la scuola dell’infanzia: in quest’ultimo caso dall’8 al 30 giugno potranno funzionare – sulla base delle esigenze delle famiglie e delle attività didattiche – le sole sezioni ritenute necessarie in relazione al numero dei bambini frequentanti.

Anche le attività di scrutini ed esami dovranno terminare il 30 giugno. Potranno terminare oltre il 30 giugno le lezioni delle classi interessate agli esami di maturità; le attività di stage e tirocinio negli istituti professionali; i corsi serali per adulti nelle superiori; i progetti finalizzati all’educazione degli adulti; le attività formative integrate previste dalla legge regionale su scuola e formazione.

I giorni di festa (escluse le domeniche) saranno 9. Le vacanze natalizie andranno dal 24 dicembre 2004 al 6 gennaio 2005, mentre quelle pasquali inizieranno il 24 marzo e termineranno il 29 marzo 2005 (nel 2005 Pasqua cadrà il 27 marzo).
E’ questo, in sintesi, il calendario per l’anno scolastico 2004-2005, deciso dalla Regione tenendo conto delle specifiche esigenze locali.