E’ pressoché terminata, si stanno infatti ultimando gli ultimi ritocchi, la nuova aiuola spartitraffico in centro che presenta al suo interno una scultura ed importanti elementi innovativi per l’arredo urbano che in questi giorni molti cittadini hanno potuto osservare, alla confluenza tra via Pia e via S. Giorgio, In Piazza Martiri Partigiani.

Lo spazio storicamente anonimo che convoglia il traffico, ha così dato la forma all’isola che attorno ad una grande fioriera, dà luogo ad una seduta, su di una mini piazza che soprattutto nei giorni di mercato sarà luogo di sosta tra un acquisto e l’altro.






L’insieme della forma quadrata che caratterizza la mattonella piuttosto che il mattone, dei colori del centro storico, di materiali ceramici come il gres porcellanato che segna il momento attuale, con una dose di inventiva nella sperimentazione ceramica, ed una di estro artistico che accompagna il progetto “Mattonello” dalla sua nascita, menzionato nell’ultima biennale di ceramica artistica, promossa ad invito dal museo della ceramica di Spezzano ”attorno all’arredo urbano” nel 2003, premiato al concorso internazionale di ceramica artistica di Gualdo Tadino.

Sono questi gli elementi che hanno dato vita all’isola spartitraffico di Piazza Martiri Partigiani ideata da Dario Brugioni e prodotto da Forme 2000 di Sassuolo, per conto del Comune di Sassuolo.
Al centro dell’isola, e della fioriera un grande diapason, un macchinario di ceramica, sostiene una piastrella incandescente come una nota sul pentagramma; una scultura fatta come un forno per ceramica, di refrattario, di rulli di steatite, di biglie di allubit, e come un prodotto del forno, di materie vetrificate, di colori dei sali, di smalti e cristalline brillanti.

Una scultura a tuttotondo dunque, trasparente nel suo insieme, che vuole vivere in tutte le direzioni a cui si mostra e alle quattro strade di cui ne indica il quadrivio, una scultura che vive non nella sua massa ma nel suo gioco di spazi vuoti e pieni, di sottili forme sempre in movimento scorrendone la visuale; un omaggio a Sassuolo, città della musica e delle piastrelle, un omaggio a Sassuolo come lo vuole essere l’intera realizzazione, voluta fortemente dall’Amministrazione Comunale, per un doveroso principio di utilizzo di materiali ceramici nell’arredo urbano, in una città che li vede come principale risorsa.