L’Archivio Storico del Comune, con i suoi quasi nove secoli di ininterrotta documentazione dell’attività politico-amministrativa della comunità modenese, arriva a concludere le manifestazioni per i duecento anni del Consiglio Comunale, da quando cioè Napoleone lo istituì per la prima volta in forma moderna nel 1802.

Sono stati organizzati nei mesi scorsi convegni, mostre e manifestazioni diverse, con il fattivo contributo di studenti ed insegnanti. Un ulteriore momento di riflessione è l’iniziativa dal titolo ‘Dalla storia locale alla storia nazionale’, che si terrà domani.

La manifestazione è promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall’Archivio Storico del Comune, dall’ITIS ‘Corni’, dall’History Store di Catania, dal CSA-Provveditorato agli Studi di Catania e dall’ANAI Emilia Romagna-sezione didattica, in collaborazione con il Liceo Scientifico ‘Boggio Lera’ ed il Liceo Classico ‘Mario Cutelli’ di Catania, la Provincia e l’Archivio di Stato di Catania, la Soprintendenza archivistica per l‘Emilia Romagna, con il patrocinio di CSA-Provveditorato agli Studi.
Per l’occasione interverranno anche alcune classi di istituti superiori di altre città italiane, fra le quali Catania e Terracina, che faranno visita a musei e istituzioni modenesi.

L’iniziativa, intitolata ‘Chiacchiere d’archivio a scuola’ si terrà lunedì alla Biblioteca dell’ITIS ‘Corni’ di via Leonardo da Vinci dalle 15. Interverranno Euride Fregni, Sovrintendente Archivistico per l’Emilia Romagna, Paolo Golinelli, docente di Storia Medievale dell’Università di Verona e di Modena-Reggio Emilia e gli insegnanti delle scuole di Modena che hanno svolto attività didattica in Archivio.

Sempre nella serata di domani, alle 21, nella sala del Teatro del Collegio San Carlo in via San Carlo, verrà poi presentato ‘Il Consiglio Comunale di Modena. Duecento anni di storia 1802-2002’, cd-rom edito dalla Presidenza del Civico consesso. Non mancheranno proiezioni di video, letture, esecuzioni di brani musicali a cura degli studenti dell’Istituto ‘Orazio Vecchi’, mentre Alberto Bertoni dell’Università di Bologna concluderà l’evento parlando di poesia tra musica e storia.