A febbraio l’occupazione nelle grandi imprese è diminuita in termini tendenziali dell’1% al lordo della cassa integrazione (cig) e dell’1,1% al netto della cassa integrazione; la variazione tendenziale dell’occupazione lorda, segnala l’Istat, corrisponde a una riduzione di circa 21 mila posizioni lavorative dipendenti.

Complessivamente nei primi due mesi del 2004, la variazione media dell’occupazione nelle grandi imprese, rispetto allo stesso periodo del 2003, è stata di meno 0,9% al loro della cig e di meno 1,2% al netto della cig. Considerando la grande industria, il calo dell’occupazione è ancora più sensibile: rispetto al febbraio 2003, la diminuzione degli occupati è risultata di meno 2,9% (meno 2,7% al netto della cig).

Tenuto conto de numero medio di occupati presenti nell’anno base, la variazione tendenziale dell’occupazione lorda corrisponde a una riduzione di circa 23 mila posizioni lavorative dipendenti. Nei primi due mesi dell’anno, la variazione media è stata di meno 2,8% al lordo della cig e di meno 2,9% al netto della cig.