Moltissimi i visitatori della ‘Giornata delle oasi’: la manifestazione organizzata dal Wwf in oltre 100 aree protette ha visto infatti la partecipazione di quasi 100.000 persone nelle varie aree protette nazionali dove ancora vivono lontre, istrici, caprioli, tartarughe marine, falchi, aquile reali, anatre selvatiche, fenicotteri, cervi sardi e tante altre specie protette.

Con l’impegno di circa 700 volontari e decine di guardie delle oasi, il Wwf ha aperto oggi, gratuitamente, tutte le aree protette. Dalla prima, quella di Burano in Toscana, in quasi 40 anni il Wwf ha creato 127 Oasi, complessivamente oltre 39.000 ettari che hanno consentito di sottrarre lembi di costa ancora integra all’abusivismo, salvare foreste dal taglio e dagli incendi, proteggere lagune, stagni e corsi d’acqua preziosi per l’avifauna.