Trentino Alto Adige, Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Molise: sono queste le sette regioni italiane prive di orfanotrofi. Lo rileva un’indagine svolta dal ministero del welfare, realizzata dal Centro di documentazione nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, secondo la quale sono 2.625 i minori attualmente ancora ospiti negli orfanotrofi.

I dati sono stati forniti da Giovanni Daverio, direttore generale del ministero del welfare, nel corso di un convegno sugli abusi all’infanzia, organizzato a Roma da Telefono Azzurro e dalla Provincia di Roma. Le regioni con maggiore concentrazione di bambini restano la Sicilia e la Campania.

Daverio ha sottolineato un “dato preoccupante: negli istituti, diversamente da quanto stabilisce la legge, vengono inseriti ancora bambini da zero a sei anni. Su questo – ha precisato – prevediamo degli interventi specifici”. Secondo l’indagine, il 33% dei motivi all’origine dell’entrata dei bambini in istituto sono di natura economica, il 12% a seguito della condotta generale dei genitori, l’8% per crisi familiari.