Un’ora di sbadigli e poi mezz’ora
di calcio appena discreto, buona per risvegliare gli spettatori
assopiti: alla fine dei 90′ di gioco Brescia e Modena si
ritrovano con un punto ciascuno, probabilmente quello che sotto
sotto speravano alla vigilia. Certamente è un bottino che le
soddisfa appieno visti i risultati delle dirette concorrenti
nella lotta per la permanenza in serie A.

Finisce 0-0 allo stadio Rigamonti, e alla luce delle
sconfitte subite da Empoli, Reggina, Lecce e Chievo, il brutto
spettacolo offerto per tutto il primo tempo e i tentativi
arruffati esibiti nella seconda parte della gara da Brescia e
Modena passano decisamente in secondo piano: a cinque turni
dalla fine del campionato il peso specifico dei punti aumenta
sensibilmente e la salvezza passa anche e soprattutto attraverso
le armi della concretezza.
Il Modena si schiera in maniera compatta sulla propria
trequarti, i tre difensori sono protetti da un centrocampo a
cinque assai folto: pesano le assenze di uomini di qualità come
Vignaroli e Milanetto, e chi li sostituisce non può dare lo
stesso apporto in fase offensiva, cosicché le punte Amoroso e
Marazzina hanno ben pochi palloni giocabili.


Il Brescia prova a fare la partita, ma non riesce a far
breccia nel munito dispositivo arretrato degli ospiti. Sulla
sinistra Mauri inizia bene, ma poi si perde, mentre sull’out
destro Schopp non sfonda mai e fallisce al 15′ della ripresa
l’occasione più nitida creata dai padroni di casa. Roby Baggio,
inutile sorprendersi, regala qualche giocata delle sue in fase
di rifinitura, però riceve scarsa collaborazione dal compagno
d’attacco Caracciolo.

Pur interpretando il match in senso prettamente difensivo, è
il Modena a rendersi pericoloso per primo al 43′ del primo
tempo, quando Scoponi, dopo una respinta di Agliardi in uscita
sull’attivo Marazzina, calcia malamente a lato.


Buona chance per il Modena anche al 13′ della ripresa:
Marazzina va via a Martinez e quasi dal fondo impegna Agliardi,
che si salva con l’aiuto del palo.
Dopo l’opportunità fallita da Schopp su assist di Roberto
Baggio (bravo il portiere Zancopé in uscita), De Biasi aggiunge
un altro giocatore offensivo, Del Nero, togliendo proprio
l’austriaco. La mossa però non sortisce gli effetti sperati: il
Brescia infatti si rende pericoloso solo in un paio di occasioni
con Maniero, subentrato al 24′ a Caracciolo, ma Zancopé vigila
sempre con attenzione e alla fine il risultato non si schioda.
Bene così per entrambe le contendenti.