Promuovere l’ingresso del teatro nelle scuole, mettendo a disposizione del mondo della scuola uno sportello informativo in grado di funzionare come centro di documentazione e di progettazione di iniziative, con una attenzione particolare alle attività di formazione.

Il servizio entra in funzione in questi giorni nella sede di Memo (Multicentro educativo di Modena) inaugurato di recente nell’edificio delle ex scuole medie Ruffini (via Barozzi 172).
L’iniziativa scaturisce dall’accordo tra Provincia e Comune di Modena con Ert (Emilia Romagna teatro) e la Fondazione teatro comunale di Modena.

“Il teatro – afferma Mario Lugli, assessore provinciale alla Cultura – svolge un ruolo importante anche dal punto di vista educativo e didattico. Abbiamo avviato da tempo un positivo rapporto con il mondo della scuola per favorire la diffusione della cultura teatrale tra le nuove generazioni”.

Tra le attività dello sportello teatrale figura anche la documentazione sulle rassegne, l’offerta di materiali didattici di sostegno e la consulenza a insegnanti, studenti e operatori; previsto anche il censimento delle strutture (teatri, scuole e luoghi dove è possibile organizzare una rappresentazione) per coordinare al meglio le attività.

“La sottoscrizione dell’accordo – precisa l’assessore all’Istruzione del Comune di Modena Morena Manfredini – è per noi importante perché esso è finalizzato a raccogliere le esperienze di vari soggetti che lavorano nel teatro e con la scuola per coordinarle ed integrarle in Memo, in modo da riconsegnarle, infine, alle scuole affinché possano servirsene. In questo senso Memo assolve appieno la sua funzione di Multicentro educativo che supporta la scuola”.

Non a caso il nuovo sportello funziona all’interno di Memo che rappresenta il primo caso in Italia di struttura che raccoglie sotto un unico tetto tutti i servizi che gravitano intorno alla scuola.

Nel multicentro di via Jacopo Barozzi 172 (aperto martedì dalle 9 alle 16,15; mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18,15; tel. 059 2059411; e-mail), oltre allo sportello del teatro, trovano casa gran parte dei servizi educativi del Comune, come quelli relativi all’educazione musicale e alla salute mentale e numerose realtà locali, come le associazioni professionali degli insegnanti e l’associazione “Sergio Neri”.