E’ dedicata a ‘Bambini e ragazzi in esilio‘ l’assemblea annuale della Gesellschaft für Exilforschung, l’associazione tedesca per la ricerca sull’esilio nata dall’esperienza del Nazismo, che si svolge per la prima volta in Italia, tra Carpi e Nonantola, da oggi a domenica 28 marzo.

Una delegazione dell’associazione, guidata dal presidente Klaus Voigt e accompagnata dai sindaci Demos Malavasi e Stefano Vaccari, stamane, alle 10.45, sarà ricevuta nella sala del Consiglio provinciale dal vice presidente Claudio Bergianti. L’iniziativa ha il sostegno dell’Associazione dei germanisti italiani.

L’assemblea si apre oggi a Carpi (Auditorium San Rocco) con interventi dedicati al tema della fuga e del salvataggio dei bambini. Saranno rievocati in particolare, vicende legate alla fuga in Inghilterra dei bambini ebrei, all’organizzazione della “Giovane Austria” tra il 1939 e il 1946 e al rapporto con Israele (“Esilio o patria?”). A Carpi è prevista a anche una visita al Museo monumento al Deportato e all’ex campo di concentramento di Fossoli.

Domani e domenica a Nonantola (sala cinema teatro Massimo Trosi in via Rimembranze), oltre al ricordo delle vicende di Villa Emma, sono previsti anche interventi dedicati all’attualità: dai bambini profughi dalla Bosnia, fino alla cosiddetta seconda generazione dei boat-people vietnamiti in Germania o ai bambini emigranti di lingua tedesca nell’esilio turco.

L’associazione tedesca ha oltre 500 iscritti in 22 diversi paesi. Quelli che partecipano all’assemblea sono circa 70. Le ultime assemblee di sono svolte a Parigi nel 2001, a Potsdam nel 2002, a Mainz nel 2003.