In arrivo per il fine settimana altra neve, anche in pianura. Secondo le indicazioni meteorologiche raccolte dall’Osservatorio Geofisico dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, il fenomeno sarà accompagnato da un irrigidimento delle temperature, particolarmente nella giornata di martedì. E’ dal 1986 che non si assiste ad un fine febbraio-inizio marzo tanto freddo e nevoso.

La fase fredda e nevosa non è terminata, anzi –secondo gli esperti dell’Osservatorio- sta per entrare nella sua ‘fase culminante’. Infatti permane la saccatura estesa dalla Groenlandia al Mediterraneo e sabato un fronte freddo entrerà nel Mediterraneo, dove attiverà un nuovo minimo sul Tirreno.

Le nevicate nella pianura modenese e reggiana sono quasi certe al 90% a causa della complessa dinamica atmosferica, per cui probabilmente l’evento sarà un pò inferiore rispetto alle aspettative iniziali. E’ comunque probabile che domani, ad iniziare dalla mattina, cadano in pianura dai 5 ai 15 cm di neve a seconda delle zone. Per Modena e Reggio Emilia la probabilità è dell’85% per i 5 cm e, solo del 55% per una precipitazione che raggiunga i 15 cm. Gli accumuli più abbondanti saranno vicino alla zona pedemontana e, via via, più scarsi andando verso il Po, oltre il quale le nevicate saranno molto scarse. La neve sarà abbondante in Appennino, dove nei vari centri montani, tipo Sestola, Serramazzoni, Baiso, Castelnuovo Monti, sono attesi dai 10 ai 30 cm.

Pure domenica 29 febbraio il tempo sarà freddo ovunque, gelido in montagna, con nevicate intermittenti, probabilmente scarsi gli apporti, ma con neve molto farinosa.
Solo all’inizio della prossima settimana si assisterà ad un lento miglioramento, anche se farà molto freddo con intense gelate nelle campagne di pianura dove, martedì, vi è il rischio di scendere di notte fino a –4/6°C.