Il Piano particolareggiato d’iniziativa privata relativo al comparto ex Consorzio Agrario non è stato approvato dal Consiglio comunale di ieri. Per il diniego si sono espressi in aula i gruppi di Ds, Udeur, Margherita, Rifondazione Comunista, contro solo Modena a Colori mentre i rappresentanti di Forza Italia sono usciti dall’aula al momento del voto.

Sono venute meno le condizioni iniziali dell’assetto proprietario, il Piano è privo della necessaria convenzione urbanistica sottoscritta dai privati proprietari, non è stato adeguato e infine non è conforme alle normative vigenti per quanto attiene gli aspetti igienico-sanitari. “In futuro – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Palma Costi – il Comune è disposto a continuare ad operare per comporre gli interessi dei privati all’interno di nuove soluzioni pianificatorie e da sottoporre poi all’approvazione del Consiglio comunale, nel rispetto dei diritti e delle prerogative dei privati oltre che dell’interesse pubblico, visto anche che questa è un’area fondamentale nel disegno complessivo della riqualificazione della Fascia ferroviaria”.