Riprendono i danneggiamenti del verde e dei parchi pubblici da parte di ignoti vandali. Arredi rotti o bruciati, piante asportate e impianti danneggiati sono alcuni degli inconvenienti con cui purtroppo l’Ufficio verde del Comune deve fare i conti con eccessiva frequenza.

Nei giorni scorsi qualcuno si è accanito contro il parchetto di via Verdi. E’ stato appiccato il fuoco a tavoli e panchine, un lampione è stato rotto a sassate, l’impianto di irrigazione è stato sradicato e i tubi sparsi sul prato. Testimoni riferiscono di un gruppo di ragazzi presente nel parco nelle ore serali, che fra i suoi divertimenti avrebbe quello di infilare fazzoletti di carta nelle fessure delle panchine e poi appiccare il fuoco. I controlli serali in quest’area verranno quindi intensificati.

Va segnalata anche la perdurante, brutta abitudine di anonimi cittadini, di asportare le piante dalle aiuole probabilmente per trapiantarle nel proprio giardino. Nelle stesse aiuole verdi di via Nievo che già erano state spogliate l’estate scorsa, sono stati portati via una decina di arbusti appena rimessi a dimora anche nei giorni scorsi. La zona di via Nievo è fra quelle maggiormente prese di mira, non passa giorno senza che venga a mancare qualche pianta. Sono principalmente arbusti, utili anche per realizzare siepi.

Infine va segnalato il costante danneggiamento di arredi anche nel parco Ducale. Anche in questi giorni si possono vedere alcuni dei nuovi cestini dei rifiuti, installati meno di sei mesi fa, divelti e gettati in un fosso, mentre sono piegati o spezzati anche alcuni dei lampioni che illuminano il percorso pedonale di collegamento fra il parco Ducale e il Vistarino.

Vale solo la pena di ricordare che ogni anno l’Ufficio verde spende circa 10mila euro solo per rimpiazzare i cestini distrutti nei parchi. Soldi che potrebbero essere utilizzati per migliorare o per ampliare le aree verdi e invece vengono dispersi nella sostituzione di quanto la gente danneggia, penalizzando così l’intera cittadinanza.