Un escursionista emiliano è stato tratto in salvo dal Soccorso alpino e speleologico toscano (Sast) dopo essere stato travolto da una valanga sul versante lucchese del Monte Cavalbianco, sull’appenino tosco-emiliano. I soccorsi sono stati immediati perchè un tecnico del Sast era in zona e, dato l’allarme alla centrale, è subito accorso: con
l’aiuto di un amico, è riuscito a liberare dalla neve
l’escursionista, quasi completamente ricoperto, tranne il viso.


L’emiliano, di cui non è stata resa nota l’identità, non ha riportato ferite.

L’incidente, spiega Sast, è avvenuto intorno alle 13.30.L’escursionista, in compagnia di tre amici, stava effettuando una passeggiata con le ciaspole (le racchette per la neve) quando, probabilmente perchè uno del gruppo ha ”tagliato” il pendio, si è staccata la valanga, con un fronte di 20 metri e
100 metri circa di scorrimento, travolgendo l’emiliano e portandolo a valle.

Le operazioni di soccorso, per le quali era stato allertato anche l’elicottero, si sono poi concluse alle
15. L’escursionista, una volta tratto in salvo, si è poi riunito ai suoi amici.

Il Soccorso alpino e speleologico toscano rinnova la
raccomandazione sul pericolo sui rilievi toscani: la grande quantità di neve caduta nei giorni scorsi non si è ancora ”legata” con il ghiaccio, e col rialzo delle temperature è facile che si stacchino masse nevose.