La Procura di Modena ha aperto un’
inchiesta sulla morte di una donna di 58 anni, Deanna Mucchi,
caduta il 16 gennaio dall’ambulanza che la stava riaccompagnando
a casa dopo una dialisi. La donna è deceduta mercoledì nel
reparto di rianimazione del Policlinico, dove era ricoverata da
due settimane. Nella caduta infatti si era fratturata entrambi i
femori, un’anca e un ginocchio.

Il pubblico ministero Andrea Claudiani ha iscritto nel
registro degli indagati per il reato di omicidio colposo i tre
volontari della Croce Blu che erano in ambulanza il giorno dell’
incidente, avvenuto nel cortile dell’ abitazione di Deanna
Mucchi, invalida al cento per cento e da molti anni costretta su
una sedia a rotelle. La caduta sarebbe avvenuta mentre i
volontari la stavano facendo uscire dal veicolo con una
piattaforma montacarichi.

L’inchiesta ora dovrà accertare se la sedia a rotelle sia
scivolata per un guasto o per un errore dei volontari e, più in
generale, se i volontari abbiano ricevuto un’deguata
preparazione per il lavoro che dovevano svolgere. Inoltre c’é
un terzo aspetto che l’ inchiesta della Procura dovrà chiarire,
vale a dire il perché sul referto del pronto soccorso sia stato
scritto che Deanna Mucchi era rimasta ferita a causa di una
“caduta accidentale”.