Interrogazione regionale di Andrea
Leoni (Fi) su un acquedotto nel Comune di Sassuolo che
sarebbe stato costruito negli anni Ottanta per fornire circa 6
milioni di metri cubi di acqua l’ anno, a circa 50 stabilimenti
situati ceramici di Sassuolo, Fiorano, Maranello, Formigine e
Castelvetro, ma che invece ne garantirebbe solo 720.000 metri
cubi, dei quali 600.000 a 25 utenze nella provincia di Reggio
Emilia e non corrispondenti alle utenze originariamente
previste.

Alla Giunta regionale chiede una serie di precisazioni sull’
acquedotto: chi lo gestisce, quali utenze e aree fornisca e se
siano quelle previste o meno; alla Giunta domanda anche se non
ritenga che se ne faccia un uso sottodimensionato o inadeguato
rispetto alle potenzialità e, quindi, se vi siano
responsabilità da individuare. Il consigliere chiede, infine,
da quali fonti derivi l’ attuale fornitura di acqua alle
industrie del comprensorio ceramico sassolose e come la Regione
intenda intervenire per garantire il pieno utilizzo di quell’
acquedotto.