Si erano specializzati – secondo
gli investigatori – in furti di computer e di attrezzature
informatiche nelle aree di servizio autostradali: per questo la
polizia stradale di Modena Nord ha arrestato quattro uomini,
tutti di origine napoletana, bloccati all’uscita del casello di
Campogalliano.


In carcere sono finiti Pompiglio e Luigi Ambra, padre e
figlio di 54 e 24 anni, Gianni Perrella, 20, e Giovanni Milise,
30 anni. I quattro, che viaggiavano su due Fiat Punto, sono
stati fermati all’ uscita del casello, dopo che un altro agente
li aveva notati poco prima nell’ area di servizio ‘Secchia Est’:
lì la banda aveva derubato un rappresentante di 36 anni che si
era fermato alla stazione di servizio con la sua Alfa 156,
lasciando una valigetta in auto. Il poliziotto ha così
avvertito i colleghi che si sono messi sulle tracce dei quattro
napoletani, bloccandoli.

In seguito a una perquisizione gli investigatori hanno
recuperato quattro computer, una fotocamera, un palmare, un
videoproiettore e diversi telefonini. Sono già stati ritrovati
i legittimi proprietari della refurtiva, che erano stati
derubati sempre ieri in altre aree di servizio.