Ancora al di sotto delle aspettative il rapporto banche-imprese per artigiani e piccoli imprenditori dell’Emilia Romagna. Lo si deduce dai risultati di un sondaggio via e-mail che ha coinvolto 106 imprenditori associati alla Cna.

Quattro sostanzialmente i motivi: scarsa propensione delle banche a scommettere su idee e progetti innovativi (43% degli intervistati); difficoltà ad avere finanziamenti a lungo termine (32%); tempi lunghi e costi di erogazione dei finanziamenti (48,5%); servizi ancora non ritenuti a sufficienza efficienti ed affidabili (49%).

Dunque si fa notare che: mentre le piccole e medie imprese costituiscono il 92% del sistema imprenditoriale della regione, a loro nel 2002 è andato solo il 6,7% dei finanziamenti totali (6.505 milioni di euro su un totale di 96. 692); nel 1998 l’incidenza era dell’8,3%. La media dei finanziamenti per impresa nel 2002 è stata in Emilia Romagna di 46,8 migliaia di euro, con un incidenza dei finanziamenti a breve termine del 53,2% e di quelli a lungo termine pari al 46,8% sul totale dei finanziamenti. L’incidenza dei finanziamenti agevolati sul totale dei finanziamenti artigiani è del 6,9%, inferiore al dato nazionale pari al 7,2%.