E’ fissato al 2 febbraio il termine di pagamento del bollo auto scaduto a dicembre. Entro quella data vanno versate anche le tasse fisse per targhe prova, roulotte, rimorchi per trasporto imbarcazioni e veicoli ferroviari, auto storiche e ciclomotori.

L’importo è rimasto uguale a quello del 2003: 2,58 euro a kw. Fanno eccezione i residenti in Calabria, Campania e Veneto dove la tariffa è salita a 2,84 e i residenti nelle Marche (2,79 euro). Piccoli ritocchi in diverse regioni sono stati apportati alla tassa sui ciclomotori e sulle auto “anziane” (di oltre venti anni anche se non circolanti). Una novità maggiore interessa Piemonte e Lombardia: il primo versamento per i veicoli immatricolati dovrà essere fatto sempre per dodici mesi.

Il bollo può essere pagato alle poste, alle tabaccherie abilitate, alle delegazioni Aci e alle agenzie di pratiche auto convenzionate; nel Lazio, Lombardia e Toscana anche in banca. Il costo del servizio è in media 1,55 euro (un euro alla posta).

I residenti in Trentino Alto Adige, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Puglia e Toscana possono pagare anche telefonando all’Aci con carta di credito o on line sul sito Aci, (aggiungendo il 2% della tassa dovuta).