Nuovo calo a gennaio della fiducia dei consumatori. Dopo il recupero di dicembre, l’indice grezzo
rilevato dall’Isae torna infatti a scendere, passando da 103 a 99,4. Ed in calo è anche l’indice destagionalizzato, che da 105 dello scorso mese si porta a 99.


Il peggioramento, spiega l’Istituto, è
particolarmente marcato per quanto riguarda il quadro economico generale, ma non risparmia anche le valutazioni sulla situazione personale.

Negativi sono infatti giudizi e previsioni sulla situazione economica dell’Italia e le attese sul mercato del lavoro, che hanno probabilmente risentito secondo l’Isae, delle recenti tensioni nel settore del trasporto pubblico locale.
Calo significativo anche per le valutazioni sul risparmio e per la convenienza agli acquisti di beni durevoli. Ad aver influito negativamente, continua l’Isae, sono state in questo case le incertezze legate alla crisi finanziaria della Parmalat.
Indicazioni ancora favorevoli vengono invece dal lato dei
prezzi, per i quali prevalgono attese di stabilizzazione.

Nella media dei paesi dell’area dell’euro, infine, la fiducia dei consumatori si consolida a dicembre sui valori elevati registrati a novembre.