Musica e attività espressive per combattere il disagio scolastico alle elementari e alle medie, ma anche il coinvolgimento di esperti, psicopedagogisti e tutor, così come di mediatori culturali per l’integrazione di stranieri e nomadi e, alle superiori, corsi di livelli diversi per insegnare la lingua italiana.

Sono i progetti finanziati dal fondo straordinario per la qualificazione scolastica istituito dalla Provincia con l’obiettivo di realizzare attività per quasi un milione e mezzo di euro grazie all’utilizzo di una parte delle risorse regionali per il diritto allo studio (passate da 180 mila e 236 mila euro), ma soprattutto con uno stanziamento straordinario di 264 mila euro della Provincia al quale si aggiungono risorse comunali.

Per le elementari e per le medie inferiori i progetti sono stati definiti in ambito distrettuale, mentre le azioni per favorire il primo inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri alle superiori sono coordinate dalla Provincia.

A Modena gli interventi, che coinvolgono tutte le scuole di base, prevedono investimenti per quasi 400 mila euro con un’attenzione particolare all’attività di operatori dei servizi sociali e di esperti per la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica.
A Sassuolo l’intervento è di 235 mila euro (previsti anche mediatori culturali per i ragazzi stranieri a la presenza del volontariato).
A Carpi di 163 mila euro (attività espressive insegnanti di italiano per gli stranieri).
A Mirandola di 235 mila euro con un progetto sulla musica come linguaggio per l’integrazione e l’attività di tutor nella prevenzione del disagio.
A Vignola (costo previsto 145 mila euro) saranno coinvolti anche esperti di arti espressive, oltre che mediatori culturali e insegnanti di lingue come a Castelfranco (90 mila euro) e a Pavullo (67 mila euro) dove intervengono anche psicopedagogisti e animatori psicologi per la prevenzione del disagio.