Una serata interamente dedicata al grande ciclismo, quella che aspetta Sassuolo martedì 13 gennaio. Alle ore 20,30, presso il Teatro Carani, infatti, sarà di scena il “Gran Galà del Ciclismo”: la serata di presentazione delle tre tappe conclusive della settimana ciclistica internazionale “Coppi e Bartali” e della seconda “Mediofondo della Ceramica” che, grazie al contributo di Unicredit Banca e di numerosi altri sponsor legati al mondo della ceramica, torneranno quest’anno nel comprensorio ceramico per la gioia delle migliaia di cicloamatori e appassionati di ciclismo presenti sul nostro territorio.

Una serata molto particolare, presentata dal giornalista Bruno Ronchetti e dal direttore di “Tuttobici” Pier Augusto Stagi, nella quale, oltre alla presentazione delle gare, si potranno incontrare anche le numerose squadre giovanili che vanno a comporre il ricco vivaio del nostro distretto.
Una serata arricchita da ospiti illustri quali Paolo Bettini, fresco vincitore della Coppa del Mondo, il Ct della nazionale Franco Ballerini, Alfredo Martini, consigliere Nazionale Fci, Filippo Pozzato e Roberto Damiani della Fassa Bortolo, Luca Mazzanti e Bruno Reverberi della Panaria – Fiordo e Serge Pansani della Quick Step.

Già a partire dalle ore 20.00, presso il Foyer del Teatro, poi, sarà possibile ammirare il “maiale”: la bicicletta solare modenese progettata e realizzata interamente dal reparto R&D dell’azienda modenese Dini Argeo s.r.l.

Durante la serata, il pubblico potrà vedere una promettente ed innovativa forma di mobilità ecologica: il carrello di spinta (C.D.S.) “Maiale”.
Il prototipo ha partecipato, come unico veicolo europeo, all’edizione 2003 del World Solar Cycle Challenge, la sfida solare più importante del mondo, che ha avuto luogo in Australia dal 18 al 26 ottobre 2003. Simbolo di tecnologie innovative e di energia alternativa, il WSCC rappresenta il palcoscenico principale di tutta la ricerca applicata allo sfruttamento del sole, nonché un ulteriore passo verso possibilità di risparmio energetico e salvaguardia ambientale.


Il Dini Motive Team ha gareggiato contro squadre di provenienza internazionale e ha guadagnato il podio con il terzo posto nella classifica complessiva e la prima posizione nella categoria di riferimento (biciclette sperimentali senza profili aerodinamici). La squadra italiana, composta da quattro pedalatori, ha mantenuto una velocità media di 40 km/h circa, portando a termine un tragitto di 1739 km, per una media di 200 km percorsi al giorno.