Dopo settimane di polemiche pubbliche, è ripartito questa mattina al ministero del Welfare il confronto tra le organzzazioni sindacali e il governo sulla riforma delle pensioni.

Intorno a un tavolo si sono ritrovati il ministro Roberto Maroni, il sottosegretario Pasquale Viespoli, il presidente dell’Inps Giampaolo Sassi e i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Morena Piccinini, Pierpaolo Baretta e Adriano Musi.

Si tratta solo della prima di una serie di riunioni che proseguirano anche domani, il 7, l’8 e il 9 gennaio, in vista della ripresa del dibattito in Parlamento sulla delega previdenziale – contestatissima dai sindacati – previsto per lunedì 12.

Il governo è ottimista sulla possibilità di arrivare a un intesa sulla base del riconoscimento comune della necessità di riformare il sistema pensionistico. I sindacati, tuttavia, non sembrano di questa opinione, anche se ci sono alcune differenze al loro interno tra chi è più disposto a trattare e chi invece non vede spazi di negoziato.