”L’aumentato in ottobre del distacco tra grande e piccola distribuzione evidenzia ancora una
volta la situazione critica dei piccoli esercizi commerciali”: lo afferma, in una nota, la Confesercenti, commentando i dati dell’Istat sulle vendite al dettaglio.


”La ripresa del settore alimentare – afferma Confesercenti – ha prodotto effetti benefici soprattutto sulla grande distribuzione che proprio dalla vendita di questi prodotti realizza oltre il 70% del proprio fatturato, mentre i negozi di
piccole dimensioni scontano la crisi dell’abbigliamento e delle calzature che nei primi dieci mesi dell’anno, al netto dell’inflazione, ha mostrato una flessione del 2,1%”.

”Di fronte ad una situazione del genere – sostiene
Confesercenti – è difficile manifestare ottimismo, tuttavia, il miglioramento del clima di fiducia delle famiglie italiane in dicembre rappresenta un segnale positivo da cogliere per creare le condizioni necessarie ad una ripresa dei consumi.

E’ un obiettivo – conclude Confesercenti – difficilmente realizzabile senza interventi economici efficaci, assenti sia nella legge
Finanziaria, sia nelle strategie europee, con il rischio di perdere ancora una volta il treno della ripresa in arrivo da oltreoceano”.