Si è conclusa domenica, ad Adelaide, l’edizione 2003 del World Solar Cycle Challenge, la sfida tra veicoli solari più importante del mondo, che si è svolta in questi giorni in Australia e ha visto competere tra loro squadre di provenienza internazionale.


Il Dini Motive Team, unico team italiano in gara ed unico europeo nella categoria B (Sperimental Cycle), ha conquistato il podio, dopo un percorso in 8 tappe di 1739 km complessivi (la distanza tra Ceduna ed Adelaide).
La squadra italiana, composta da quattro pedalatori, ha gareggiato con un prototipo di bicicletta solare, il C.D.S. “Maiale”, un carrello di spinta alimentato dal sole ed applicato all’assale posteriore di una comune bicicletta. Con questo veicolo ecologico gli italiani hanno guadagnato il terzo posto nella classifica complessiva del WSCC, e la prima posizione nella categoria di riferimento (biciclette sperimentali senza profili aerodinamici).

L’evento, come detto, si è concluso ad Adelaide, con un corteo e la premiazione in Victoria Square. Primi classificati i due mezzi solari del team malese Universiti Tenaga Nasional, Uniten 1 ed Uniten 2, veicoli a tre ruote dotati di profilo aerodinamico e pertanto meno soggetti al forte vento australiano.

Il piazzamento del Dini Motive Team, team modenese nato dalla divisione R&D della Dini Argeo s.r.l, ha rivelato che, in un momento in cui il dibattito sulle riserve di energia è sempre più acceso, esistono concrete alternative di mobilità “ecologica”: i risultati ottenuti sono la prova che la tecnologia italiana è competitiva a livello internazionale anche sul fronte “soft mobility” (mobilità sostenibile).

Con il patrocinio di Legambiente, del Comune di Modena – Assessorato alle Politiche Ambientali e di Agenda 21, la partecipazione del team modenese alla gara ha confermato l’Italia come attivo interlocutore nel campo della ricerca e sviluppo sui veicoli solari.