Due giovani di Scandiano sono stati denunciati dalla polizia provinciale perchè sorpresi, nella notte tra sabato e domenica scorsi, ad esercitare la caccia al coniglio selvatico all’interno di un’azienda venatoria nel comune di Baiso.

Colpi di fucile nella zona si udivano già da alcune notti. Un fatto che ha spinto la polizia provinciale, con la collaborazione delle guardie giurate dell’azienda venatoria, ad intervenire per capire cosa stesse accadendo.

E’ stato così che all’alba di domenica gli agenti hanno colto sul fatto A.D., 20 anni, e F.D., 31 anni, entrambi di Scandiano.
I due, che si aggiravano con la loro autovettura in una zona popolata da conigli selvatici, erano in possesso di tre carabine ad aria compressa (armi che non è consentito utilizzare a caccia), torce elettriche e diversi pallini di piombo. Per entrambi è scattata la denuncia per aver esercitato la caccia con mezzi vietati e in periodo non consentito, mentre le armi e le munizioni sono state sequestrate in attesa del provvedimento dell’autorità giudiziaria.