Ultima domenica di vacanza per gran parte degli studenti italiani. Da domani, lunedì 15 settembre, il rientro in classe riguarderà – tranne poche eccezioni – l’intera categoria.


Da domani mattina, dopo le vacanze estive, tornerà a suonare la campanella delle scuole del Lazio, Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta e Trentino. Martedì 16 settembre sarà la volta di quelle liguri e giovedì 18 di quelle pugliesi. Sulla base dei calendari regionali, le vacanze continuano ancora qualche giorno solo per gli alunni della Calabria e della Sicilia che torneranno sui banchi, rispettivamente, il 25 e il 26 settembre. In tutte le altre regioni, le scuole hanno già aperto i battenti la scorsa settimana.

Ciascun istituto, comunque, come previsto dalle norme sull’autonomia scolastica, potrà determinare con criteri di flessibilità gli adattamenti del calendario, anche tenendo conto della multietnicità delle classi e delle diversereligioni, e quindi decidere, ad esempio, di includere tra lefestività il Capodanno cinese o la fine del Ramadan.

Con la fine delle vacanze estive, per godere di altre lunghe
pause lontano dai banchi, gli studenti italiani dovranno aspettare Natale e Capodanno.

Le Regioni hanno già stabilito, infatti, oltre ai giorni di lezione previsti nell’arco dell’anno, le pause per le festività natalizie e pasquali e la data di chiusura.
La prima a dar il via alle vacanze natalizie sarà la
provincia di Trento (il 20 dicembre); tutte le altre regioni si suddividono fra il 22 dicembre (Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta), il 23 (Calabria, Campania, Sardegna, Umbria) e il 24 (Abruzzo,
Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Veneto, provincia di Bolzano). Il rientro in classe è previsto per il 7 gennaio.

Per il prossimo anno, la pausa pasquale avverà fra il 7 e l’8 aprile per concludersi fra il 12 e 13 aprile.