Visto l’approssimarsi dell’autunno e alla luce dei primi allarmi meteo, l’Adoc, in collaborazione con
il sindacato dei Vigili del fuoco della Uil, propone un
decalogo, con misure di prevenzione e norme comportamentali, che – spiega l’associazione -”garantirà i cittadini da impreparazione e superficialità”.


– Rimuovere dai terrazzi e dai balconi ogni detrito,
terriccio o fogliame che possa ostruire i condotti per lo scarico delle acque piovane.
– Verificare per tempo nelle cantine, nei garage, nei locali interrati in genere, il corretto funzionamento di pompe automatiche di svuotamento e la possibilità del libero deflusso
delle acque dai tombini.
– In caso di abbondanti precipitazioni accompagnate da fulmini è prudente disattivare l’energia elettrica e scollegare il televisore dalla sua antenna.
– Attraversando con la propria autovettura strade con anche un piccolo battente d’acqua ridurre notevolmente la velocità di marcia per evitare probabili effetti di pattinamento.
– In caso di allagamenti evitare di attraversare aree intasate di acqua, se non si conosce il luogo o la profondità dell’acqua. Depressioni o pozzetti potrebbero essere pericolosi.
– Nell’ipotesi di acque superficiali a ruscelletto che
possono invadere locali abitati togliere l’alimentazione dell’energia elettrica dal quadro generale. Inoltre, è prudente andare sempre nei piani più alti magari portando con sè oggetti la cui galleggiabilità è certa (contenitori plastici
chiusi, scatole di polistirolo, bottiglie…).
– In caso di acque alluvionali o torrentizie non uscire dallo stabile per non essere trascinati dalla violenza delle acque.
– A chi abita in aree notoriamente depresse o suscettibili di allagamenti o nubifragi si consiglia di comprare e tenere a portata di mano (e quindi non in cantina) stivali di gomma a tutta coscia, pile elettriche e almeno due pale. Nel momento in
cui dovessero servire – assicura l’Adoc – il ferramenta di zona ne sarà sprovvisto per esaurimento scorte.
– Qualora ci si trovasse contornati di acque alluvionali, ma in salvo, è prudente non rischiare compiendo operazioni di autosalvataggio ma è preferibile attendere, pazientemente l’intervento dei soccorritori segnalando la propria posizione.
– Evitare di rimanere in ambienti con presenza di
apparecchiature elettriche, specialmente se questi possano essere interessati da acque alluvionali.
Osservanza del decalogo a parte, l’Adoc invita, infine, a verificare in tempo utile se la propria assicurazione copre il rischio di danni per piogge torrentizie e alluvioni e grandine.