Entra in vigore oggi in tutta l’Unione europea la nuova direttiva che fissa le soglie massime di concentrazione di ozono nell’aria e che obbliga i Quindici a prendere rigide misure nel caso in cui il livello d’allerta venga superato. Lo ricorda la Commissione Ue che sottolinea come la normativa ”esige che gli Stati membri informino il pubblico in tutti i casi in cui venga rilevata una concentrazione superiore a 180 microgrammi per metro cubo”.

I Quindici sono anche chiamati a prendere misure preventive per evitare che la presenza di ozono superi i 240 microgrammi per metro cubo (soglia a partire dalla quale possono verificarsi danni alla salute umana e alla vegetazione), introducendo misure a breve termine quali la limitazione della circolazione stradale e dell’utilizzo dei solventi chimici per la pittura.

Nel caso in cui venga superata tale soglia, gli Stati membri devono ”avvertire i cittadini, consigliando alle persone particolarmanete fragili di restare a casa e raccomandando a tutti di evitare attività fisiche intense”. La nuova normativa fissa un obiettivo a lungo termine che tutti i paesi dovranno raggiungere entro il 2010: non superare per più di 25 giorni l’anno la concentrazione media di 120 microgrammi per metro cubo per otto ore consecutive.