Il presidente dell’Api di Modena, Giorgio Carretti, ha annunciato i risultati della indagine congiunturale semestrale tra le aziende associate, che ha confermato il rallentamento dell’economia modenese.

“Le imprese continuano a soffrire – ha detto e anche nel 1/o semestre 2003 non hanno dato segnali di ripresa. Deluse in particolare le aspettative delle aziende che avevano previsto stabilità. I nostri imprenditori individuano nella congiuntura internazionale negativa la causa della mancata ripresa, ma il ritardo nelle riforme, tutto italiano, sta facendo perdere al paese posizioni rispetto a economie più competitive”.

Il fatturato ha registrato un calo per la maggior parte delle aziende (37%). I prezzi sono prevalentemente stabili (68% delle aziende) ma la situazione degli ordini in generale è un pò peggiorata: più aziende hanno registrato un calo (43% contro il 34% dello scorso semestre). Aumentano le aziende che hanno registrato un calo di ordini dall’estero (39% contro 28 % scorso semestre). Gli investimenti hanno registrato un calo. Il costo del lavoro risulta stabile per il 52% delle aziende (percentuale diminuita rispetto lo scorso semestre 59%).

Le previsioni per il prossimo semestre confermano un andamento tendente alla negatività: il 24% prevede un calo del fatturato e il 51% prevede la stabilità.