Sole e temperature elevate hanno contribuito a elevare le concentrazioni al suolo di ozono che nell’ultimo fine settimana hanno superato il livello di attenzione di 180 microgrammi per metrocubo nel settore occidentale dell’Emilia-Romagna, raggiungendo livelli medio-alti la scorsa settimana.

La situazione dovrebbe ripetersi anche il prossimo week-end, secondo l’Arpa, l’Agenzia regionale prevenzione e ambiente che ha diffuso i dati.

Il livello di concentrazione più elevato è stato rilevato a Bologna, sabato 12 luglio, con 231 ug/m3. Valori oltre il limite di attenzione sono stati rilevati valori il 12 luglio anche a Piacenza (198 ug/m3); mentre a Parma le concentrazioni sono state pari a 186 ug/m3, e a 184 ug/m3, rispettivamente il 12 e il 13.

Nella provincia di Reggio Emilia, sono stati registrati valori elevati a Casalgrande e Guastalla, rispettivamente fra i 190 e i 198 ug/m3. Valori oltre il livello di attenzione anche a Reggio, il 12 (190 ug/m3) e il 13 (187 ug/m3). Stesso discorso per Modena (192 ug/m3 il 13) e anche nella provincia: nel fine settimana scorso a Maranello (fra 182 e i 197 ug/m3), Mirandola (197 ug/m3).

Livello di attenzione superato pure in provincia di Ferrara: il 13, 186 ug/m3 in città, 194 a Jolanda di Savoia. Buona invece la situazione nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini: l’unico superamento si è verificato a Forlì, in viale Spazzoli sabato 12 (181 ug/m3). A Ravenna e Rimini è stato rilevato un superamento della soglia di tolleranza per il Pm10 (pari a 60 ug/m3) ieri, con valori rispettivamente di 77 ug/m3 e 65 ug/m3.

La situazione – ha avvertito l’Arpa – dovrebbe continuare anche per i prossimi giorni: le condizioni di tempo stabile e soleggiato, con temperature elevate, favoriranno la formazione di ozono. Nel fine settimana si prevede che le concentrazioni raggiungeranno livelli medio-alti, in particolare sul settore occidentale.