Il consiglio comunale, dopo un ampio e vivace dibattito, ha approvato, al termine della sua seduta di martedì 17 giungo, la delibera con cui, modificando i regolamenti attuali, si stabilisce di attribuire un gettone di presenza al presidente e al vice-presidente della Consulta per i cittadini stranieri che partecipano alle sedute del consiglio comunale.

La partecipazione dei due rappresentanti della Consulta al Consiglio (con diritto di parola ma senza diritto di voto) è prevista dagli appositi regolamenti adottati dal Consiglio stesso negli anni scorsi.

A favore di questa decisione si sono espressi i gruppi Ds, Udeur, Margherita e Rifondazione, contrari An e Modena a Colori. Il Consiglio ha anche approvato un ordine del giorno, illustrato dal capogruppo della Margherita Giandomenico Glorioso (e sottoscritto anche dai gruppi Ds, Udeur e Rifondazione) col quale si invitano le associazioni imprenditoriali, sociali e sindacali presenti sul territorio modenese a recepire, nella contrattazione decentrata, il diritto per i rappresentanti della Consulta di assentarsi dal lavoro, con permessi retribuiti, in occasioni delle riunioni del Consiglio comunale.

Il documento inviata anche i parlamentari modenesi a farsi promotori in sede legislativa di una norma che affermi, in via definitiva tale diritto.