E’ scoccata l’ora X.
Circa 480 mila
studenti affrontano stamani la prima prova, quella di italiano, degli esami di maturità.


Un appuntamento che interessa 36.863 studenti del classico, 97.652 dello scientifico, 24.481 del linguistico, 27.817 dello sperimentale magistrale, 78.614 del professionale, 18.045 dell’artistico e 197.379 del tecnico con 23.362 commissioni
coinvolte e 5.465 Presidenti incaricati.
A Modena 3807 gli iscritti agli istituti statali e 146 quelli delle scuole private interessati alla prova.

Per quella d’italiano sono confermate le tipologie adottate negli anni scorsi e dunque gli studenti possono scegliere tra l’analisi di un testo letterario, la produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due scelti
tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico,
socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), il tema di argomento storico o di attualità.

E’ consentito l’uso del dizionario italiano e i ragazzi hanno a disposizione sei ore per concludere la prova. Non possono lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla
dettatura del tema. E’ assolutamente vietato portare a scuola cellulari, videotelefonini, palmari e pc di qualsiasi tipo come pure
connettersi a internet, strabordante fonte di informazioni.

Lo ha sancito nelle settimane scorse una circolare del ministero
che sulle conseguenze e’ perentoria: chi introduce le apparecchiature nell’istituto se le vedrà disattivare tramite la rimozione della batteria e chi è sorpreso a usarle sarà escluso da tutte le prove. La struttura informatica del Miur, con la collaborazione della polizia postale, vigilerà per assicurare il corretto svolgimento della prova.

Agli alunni non resta dunque che fare affidamento sul buon vecchio dizionario d’italiano.