Lo stadio Giglio è stato posto sotto sequestro conservativo per 800 mila euro.

Il provvedimento è stato emesso dal giudice Carlo Parmeggiani del tribunale di Reggio a favore dell’azienda friulana Spav, una delle imprese che costruirono il Giglio, tra i creditori storici della Mirabello 2000, l’immobiliare che ha gestito l’edificazione dello stadio.

Alla base della decisione la “grave situazione debitoria” della immobiliare Mirabello 2000 che rende sempre più improbabile il saldo dei suoi debiti. Il sequestro potrà essere confermato o revocato il prossimo 21 marzo, giorno in cui è stata fissata un’udienza tra le parti.