Riforma scolastica approvata e nuove
rassicurazioni in merito ad un rapido iter per la trattativa sul contratto della scuola da parte del ministro Moratti.

Ma la giornata di oggi non è bastata a smorzare il dissenso dei sindacati della scuola, che hanno confermato compatti lo sciopero proclamato per il 24 marzo.
Al centro della protesta resta la mancata chiusura della trattativa per il rinnovo contrattuale e i tagli al settore.