Tutte le porte rinforzate dall’interno per poter restire ad inattese entrate in scena delle forze di polizia non sono servite a nulla. Anche la strenua resistenza opposta da un quartetto di minorenni, barricandosi all’interno di una stanza, per cercare di disfarsi di roba “scottante”, ha solo ritardato di pochi inuti l’epilogo dell’azione.

Stamane verso le 7 sono scattate le manette ai polsi di undici nord africani, di cui nove minorenni, che avevano scelto uno stabile commerciale in via Emilio Po come loro dimora e laboratorio per la confezione delle dosi di droga da spacciare.

Sequestrati 114 grammi di haschish, nascosti in un materasso, alcuni cellulari e quattro biciclette. A dar una brusca sveglia agli stranieri, una dozzina di agenti della Polizia Municipale di Modena armi in pugno. Un gruppo, quello del comando di viale Amendola, che conosceva bene le abitudini degli “inquilini” e la pianta dello stabile.

Gli agenti sono infatti entrati in azione nell’ex magazzino di scarpe Uba Uba passando su una tettoia ed entrando quindi da balcone. Nonostante la velocità dell’azione quattro giovani si sono chiusi in una stanza cercando di appiccare il fuoco alla droga e a tutto quello che serviva per il confezionamento delle dosi.

Il personale in divisa è riuscito comunque a recuperare oltre un etto di sostanza stupefaciente e materiale per confezionare le dosi, il tutto è stato posto sotto sequestro. Le undici persone sono state accompagnate negli uffici del comando per la fotosegnalazione.

Tratti in arresto per detenzione di droga, e accompagnati al carcere minorile di Bologna, i quattro minorenni barricatisi nella stanza. Arrestato anche uno dei due maggiorenni in applicazione della legge Bossi – Fini.