Domani, domenica 2 marzo, alle 9.30, presso la sala B di Palazzo Europa, in via Emilia Ovest a Modena, gli autotrasportatori si ritrovano in assemblea per affrontare alcuni importanti problemi che il recente accordo firmato con il Governo non ha ancora definito.

Fita Cna, l’unica associazione a non aver firmato l’intesa, in particolare contesta l’assoluta liberalizzazione che l’adozione delle nuove proposte comporterebbe per il settore.

“Ciò che chiedono gli autotrasportatori –dichiara in proposito Armando Rinaldi, Responsabile della Fita modenese- è soltanto la stessa dignità contrattuale che spetta alle aziende committenti, una dignità che non è certo garantita dall’intesa propostaci dal Governo”.

“Basti pensare –continua Rinaldi- che la Consulta per l’Autotrasporto ipotizzata prevede la presenza di 21 componenti provenienti dal mondo della committenza e da quello politico e di e di soli 11 rappresentanti del mondo dell’autostrasporto. Non ci pare che ciò significhi pari dignità, certo non da un punto di vista numerico”.