Meno incidenti, meno morti e feriti, e meno danni alle cose sul tratto di Autostrada del Brennero tra il Brennero e Ala, dove è in vigore il divieto di
sorpasso per i Tir, rispetto al tratto Ala-Modena in cui tale divieto non esiste. Questi i dati 2002 forniti oggi da Ferdinand Willeit, presidente della società Autobrennero.


Questi risultati hanno spinto molti a chiedere che il divieto venga esteso alle altre autostrade a due corsie e in tal senso esistono anche interrogazioni parlamentari.

Lo ha detto oggi Willeit in una conferenza stampa in cui ha fornito anche i dati sul traffico nel 2002, dai quali traspare la crisi economica internazionale, con minore presenza di traffico pesante proveniente da Nord.

Per quanto riguarda la differenza di
incidenti fra il tratto Brennero-Ala e il tratto Ala-Modena, Willeit ha aggiunto che oltre a un minor numero di incidenti il dato più interessante è la maggiore fluidità del traffico e la maggior capacità di assorbimento di veicoli.

Benchè il tratto su cui vige il divieto di sorpasso sia più lungo dell’altro (179 km contro 135) il tasso di incidentalità totale nel primo è stato di 36,44 contro 57,18; quello con esito mortale è stato di 0,37 contro 1,33, quello con feriti di 7,58 contro 14,48 e quello con danni alle cose di 28,50 contro 41,37.

Per quanto riguarda il tasso di incidentalità nel complesso, questo è diminuito del 9,9% nel 2002 rispetto al 2001, mentre è aumentato del 38,9% il tasso di incidenti con esito mortale.