La possibilità di ricaricare il cellulare tramite bancomat è costata cara ad un anziano 70enne che si è visto sparire dal conto corrente oltre 800 euro.

Nel maggio 2002 un uomo di 49 anni residente a Vimercate (Milano), ha telefonatao ad un anziano sassolese dicendo di aver ricaricato per sbaglio con il bancomat il suo cellulare, e pregandolo di rendergli i 50 euro spesi. Cosa che il sassolese ha fatto, chiamando la Tim e accreditando la somma.
Peraltro i due numeri di cellulare erano anche molto simili e quindi il tutto appariva più che plausibile.

Qualche mese dopo, però, l’anziano si è accorto che dal suo conto corrente, usato anche per le ricariche telefoniche, mancavano 880 euro. Così si è rivolto ai carabinieri, che hanno smascherato il meccanismo della truffa.
Fatte le opportune verifiche, infatti, i militari sono risaliti al proprietario del cellulare che veniva ricaricato e lo hanno denunciato a piede libero per truffa.

Il pensionato usufriva di un apposito servizio Tim in base al quale quando il credito della ricarica si riduce a 5 euro il gestore preleva automaticamente 50 euro dal conto, ripetendo l’ultima operazione effettuata, vale a dire quella che l’anziano di Sassuolo aveva fatto a beneficio del milanese.