Anche compagnie assicuratrici non multate dall’Antitrust con l’accusa di avere violato le norme
della concorrenza, possono essere chiamate a restituire agli automobilisti gli aumenti eccessivi applicati alla Rc auto dal 1995 al 2000.

E’ quanto sostiene un’inchiesta del mensile
Automobilismo che, nel numero di marzo, in edicola da giovedì e del quale è stata fornita un’anticipazione, riporta nuove sentenze dei giudici di pace, compresa una pronunciata a Sala
Consilina (Salerno), che condanna alla restituzione anche la ‘Nuova tirrena SpA’, compagnia sanzionata dall’Antitrust ma esclusa in sede di Consiglio di Stato dalla multa di 700 miliardi di vecchie lire inflitta a 17 compagnie.

In base a tale sentenza la ‘Nuova Tirrena’ ha dovuto
restituire a un automobilista non solo l’equivalente di 116 mila vecchie lire per un anno di assicurazione auto, ma anche 70 mila lire relative all’assicurazione di uno scooter, oltre a pagare
spese legali per quasi un milione e mezzo. Nelle condizioni della Nuova Tirrena, secondo Automobilismo, si trovano altre 21 compagnie sulle quali adesso – sostiene il mensile – potrebbe rovesciarsi una nuova valanga di richiesta di
risarcimenti.

Finora solo dal sito internet della rivista (http://www.Automobilismo.it” )
, che insieme all’Adusbef ha lanciato la campagna per i rimborsi, sono stati scaricati oltre centomila fac simili di raccomandate alle compagnie e di atti di citazione davanti al giudice.