I defunti ma anche i bimbi non ancora concepiti. E’ un condono a tutto campo quello che i contribuenti che nel passato sono stati meno leali con il fisco potranno utilizzare per mettersi in regola.

La sanatoria riguarda tutti i principali tributi e, con modalità personalizzate, offre diverse chanches di mettersi in regola entro il prossimo 27 marzo a tutte le tipologie di contribuente: dalla persona semplice alle imprese, dal commerciante al commissario liquidatore.

Ci sarà anche la possibilità di condonare in modo anonimo e la dichiarazione integrativa, a parte alcuni anni, dovrà essere spedita esclusivamente per via
telematica (o con internet o tramite intermediari): solo il 1996-1997 potrà essere condonato su moduli cartacei.

Le modalità attuative della sventagliata di condono prevista dalla Finanziaria sono state delineate da una corposa circolare di oltre 130 pagine diffusa dall’Agenzia delle Entrate, che anticipa anche alcune modifiche che saranno introdotte con emendamenti al decreto fiscale di Natale.

Il condono tombale, ad esempio, diventerà più conveniente: la
regolarizzazione, che deve riguardare tutti gli anni dal 1997 al 2001, potrà essere fatta in modo autonomo per l’ Iva o per le imposte sui redditi.

Tra le novità viene stabilito che la ”copertura” delle sanatorie si estende anche ad alcuni reati penali, ma solo se indicati in una lista ristretta e se strettamente connessi all’ evasione.

Ma attenzione: se è già scattata la notifica, gli indagati non possono accedere alla
sanatoria.