Aumentano borseggi e scippi, ma diminuiscono furti in appartamento e rapine. Sono i dati che spiccano nel bilancio annuale tracciato dal questore Aldo Faraoni, durante l’incontro con la stampa di fine anno.

Il bilancio della questura non prende in esame soltanto l’attività di prevenzione e repressione della criminalità, ma anche tutta quella che è l’attività amministrativa. E tra queste rientra anche il non facile lavoro di controlli in materia di disposizioni della legge Bossi-Fini.

Dal primo gennaio al 29 dicembre 2002, la questura ha emesso 906 provvedimenti d’espulsione di cui 651 con intimazione a lasciare il territorio nazionale, 103 accompagnati al Cpt – prima che sorgesse quello di S.Anna – 152 accompagnati direttamente alla frontiera. Inoltre 651 gli extracomunitari che hanno ricevuto l’intimazione a lasciare l’Italia. Venti sono stati i clandestini accompagnati e alloggiati al nuovo Cpt.

I successi del lavoro della questura, sono testimoniati dai dati forniti dal capo della mobile, sia in materia di arresti per traffico di droga, come contro quello di giovani prostitute. La squadra mobile si è anche dedicata al controlli dei videopoker, con 73 sequestri di macchinette.