Sono Emilia Romagna, Liguria, Veneto e Lombardia le regioni leader in Italia per livello complessivo di autonomia impositiva, finanziaria ed erariale. In coda invece ci sono Sicilia a Calabria. E’ quanto emerge da un’analisi dell’ufficio studi degli artigiani della Cgia di Mestre.


In attesa che il parlamento licenzi il disegno di legge sulla “devolution” il centro studi ha elaborato alcuni indicatori economico strutturali dell’Istat – estratti dai bilanci degli oltre 8.000 comuni italiani – relativi al 1999 (ultimo anno disponibile). I parametri presi in considerazione sono tre: l’autonomia impositiva, intesa come rapporto tra le entrate tributarie e le entrate correnti; l’ autonomia finanziaria, data dal rapporto tra le entrate totali e quelle correnti; la dipendenza erariale, come risultato dal rapporto tra i contributi e i trasferimenti statali e le entrate correnti. Dalla combinazione di questi criteri di valutazione emerge, secondo la Cgia, un risultato molto netto: le regioni settentrionali sono quelle maggiormente virtuose con un grado di autonomia non certo trascurabile.