La band inglese di ‘A whiter shade of pale’ sarà al Vox di Nonantola il prossimo 5 dicembre.

I Procol Harum, la band inglese che in pieno beat anni ’60 firmò successi come ‘A whiter shade of pale’ e ‘Homburg’, si presenta nella formazione (che festeggia i 35 anni di attività), con i due membri fondatori Gary Brooker, piano e voce, e Matthew Fisher, organo Hammond, insieme a Geoff
Whitehorn chitarra, Matthew Pegg basso e Mark Brzezicki batteria. Tra il 1967 ed il 1973 i Procol Harum (la coppia Brooker per la musica e Keith Reid per i testi firmò gran parte delle canzoni) ottennero una serie di successi internazionali
con milioni di dischi venduti: dopo l’ esordio di ‘A whiter shade of pale’, ispirata da un’ aria bachiana, e ‘Homburg’ (entrambe le canzoni ebbero varie versioni italiane), scalarono le hit parade anche con ‘Conquistador’, ‘Shine on brightly’,
‘Salty dog’ e ‘Grand Hotel’. Definita pop sinfonico, la loro musica poggiava sul binomio tra le tastiere e la voce inconfondibile di Brooker; registrarono anche un disco dal vivo accompagnati da un’ orchestra sinfonica canadese, esperimento
che hanno ripetuto negli anni ’90 con la London Symphony Orchestra. Il gruppo, che si sciolse all’ inizio degli anni ’80, si è poi riformato ufficialmente nel 2001, mentre discograficamente sono stati ristampati in compact disc gli album e molte raccolte, con ‘A whiter shade of pale’ e ‘Homburg’
in testa. Brooker, 57 anni, negli anni scorsi ha fatto parte delle ‘all stars band’ di Ringo Starr prima e Bill Wyman poi.