Domani due le iniziative promosse dal comune di Modena in occasione della giornata dell’infanzia e dell’adolescenza


Nella giornata di domani, mercoledì 20 novembre il Comune di Modena ha programmato diverse iniziative sul tema della giornata dell’Infanzia e dell’Adolescenza 2002. Alle ore 21 ci sarà una tavola rotonda, presso la Sala dei Centocinquanta della Camera di Commercio (via Ganaceto 134), dal titolo “Bambini ed adolescenti: vivere la città”, coordinata dall’Assessore all’Istruzione Morena Manfredini, sui temi della città come luogo aperto alle istanze ed ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e come punto di riferimento nel processo di crescita e di formazione. Aprirà i lavori il sindaco di Modena Giuliano Barbolini al quale seguiranno gli interventi di Renzo Berti, sindaco del Comune di Pistoia, Roberto Farnè, docente di Didattica Generale presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna, Lucia Selmi, responsabile Scuole d’Infanzia del Comune di Modena, Laura R.Saitta, responsabile Progetto Città dei Bambini e delle Bambine del Comune di Modena, Nives Garuti, responsabile Itinerari Scuola-Città, Vanni Bulgarelli, consulente del Ministero dell’Ambiente. Le conclusione dei lavori saranno affidate a Gian Luca Borghi, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna. Un altro incontro si svolgerà in mattinata presso lo spazio de “La Tenda”, di viale Molza, nel corso del quale il sindaco di Modena, Giuliano Barbolini, assieme all’assessore all’istruzione Morena Manfredini e all’assessore alle politiche giovanili Mauro Tesauro, incontreranno gli studenti degli istituti superiori per affrontare il tema della città e delle sue prospettive in relazione alle politiche per gli adolescenti e per i giovani. L’incontro sarà moderato dal giornalista Pierluigi Senatore. La giornata si inserisce nella cornice della Convenzione O.N.U e della “Carta Europea dei Diritti del Fanciullo”, trattati che sanciscono e riconoscono il diritto di cittadinanza dei bambini e degli adolescenti promuovendo ed indirizzando i veri governi verso politiche mirate a ridefinire l’organizzazione degli urbani e l’organizzazione dei tempi della quotidianità utilizzando l’infanzia e l’adolescenza come riferimento per ripensare agli indicatori del benessere e della qualità della vita.