Dopo Napoli e Parma, l’importante esperienza dei Get (Gruppi Educativi Territoriali), esperienza che vede impegnati da alcuni anni i comuni del distretto di Sassuolo per rispondere ai problemi dei ragazzi più in difficoltà scolastica e in privazione sociale, è stata protagonista al Convegno Nazionale tenutosi a Verona dall’8 al 10 Novembre 2002 dal tema: Passione e Intelligenza, educare creando legami e vivendo i luoghi da protagonisti.

Erano presenti l’Assessore alla pubblica istruzione di Sassuolo Ruggero Cavani, la coordinatrice pedagogica Patrizia Intravaia e un gruppo d’educatori.
“Quella del fine settimana – ha detto l’Assessore Cavani – è stata l’ennesima occasione dove è stato riconosciuto dai presenti l’importante metodologia adottata e il grosso valore educativo che sta dietro al nostro progetto. A confrontarsi con noi c’erano le esperienze di Verona, città ospitante, di Napoli, Bari, Genova, Roma e Trento. Un confronto molto utile per il lavoro per il lavoro che ogni gruppo si troverà a compiere sul proprio territorio già da oggi; un proficuo scambio di informazioni e di strategia d’intervento che potranno diventare materia di studio nel grosso lavoro di formazione degli oltre 40 educatori dei nostri Get”.
Su tutti è stato apprezzato il lavoro di rete che sta alla base del Progetto di Sassuolo. I comuni del distretto (Sassuolo, Formigine, Fiorano e Maranello) in questi anni hanno avviato un importante lavoro con le parrocchie, con le scuole e con le diverse agenzie educative del territorio che è stato il motore propulsore per il raggiungimento dei risultati ottenuti in questi anni.