Un conto corrente postale a favore delle popolazioni terremotate del Molise e’ stato aperto dalla regione Emilia-Romagna, che ha accolto cosi’ anche le sollecitazioni di tanti enti locali emiliano-romagnoli e di cittadini. Il numero del conto e’ 36419539 e la motivazione da scrivere e’ ”Regione Emilia-Romagna pro Molise”. Nei prossimi
giorni e’ prevista anche l’ apertura di un conto corrente bancario.


”Si apre in questo modo la possibilita’ per tutti i
cittadini dell’ Emilia-Romagna di testimoniare concretamente la loro vicinanza alle comunita’ molisane. Sono certo che ancora una volta saranno in tanti ad accogliere il nostro appello”, ha
detto il presidente, Vasco Errani, che nei giorni scorsi ha visitato i luoghi terremotati e ha incontrato il presidente della Regione Molise Iorio, il responsabile della Protezione Civile nazionale Bertolaso e i Sindaci dei tre Comuni nei quali
operano i tecnici e i volontari della Protezione civile
emiliano-romagnola: Santa Croce di Magliana, Casacalenda e S.Giuliano di Puglia. Si e’ pure concordato un protocollo d’intesa tra le Regioni Emilia-Romagna e Molise, la cui firma e’
prevista a breve, per meglio definire le forme e gli strumenti dell’ impegno a favore delle popolazioni terremotate.
Gia’ da sabato 2 novembre e’ attiva sui luoghi del disastro la colonna mobile – sezione rischio sismico – della Protezione civile emiliano-romagnola, composta da circa 140 volontari e 20
tecnici. Questi ultimi, organizzati in 10 squadre di 2 persone ciascuna con turni settimanali, hanno il compito di verificare le condizioni statiche degli edifici colpiti e l’ eventuale agibilita’. Dopo una settimana di lavoro si comincia a profilare
una specifica organizzazione degli interventi. I volontari provenienti dalle province della Romagna (Rimini, Ravenna e Forli’-Cesena) operano a San Giuliano; quelli di Ferrara, Bologna e Modena a Casacalenda; quelli di Reggio Emilia, Parma e
Piacenza a Santa Croce. Tre i campi base allestiti e attrezzati con tende, caravan, ambulatori medici e cucine.