In Italia ci sono 4 pensioni ogni 10 abitanti. A livello territoriale in Liguria e in Umbria ce n’è, addirittura, una ogni 2 abitanti. Percentuale elevata anche in Emilia Romagna.

A livello provinciale sono Novara e Trieste le due realtà con la più alta percentuale di pensioni sul totale della popolazione. Mentre Napoli è la provincia meno “pensionata” d’Italia (13,37%). La distribuzione delle pensioni di invalidità, invece, vede la regione del Molise guidare la classifica nazionale con l’11,46%. E’ questo il quadro tratteggiato dalla CGIA di Mestre che ha analizzato il tasso di pensionamento in Italia. Al 31 dicembre 2001 le pensioni in Italia erano 21.527.119.
Se percentualizziamo il dato sulla popolazione – calcolando così il tasso di pensionamento – a livello nazionale il dato si attesta al 38,23 (in pratica 4 pensioni ogni 10 abitanti). A livello regionale la realtà con il tasso più elevato ce l’ha la Liguria (50,93%). Segue l’Umbria (50,76%) e al terzo posto l’Emilia Romagna (47,58%). Chiudono la classifica le regioni del Sud. Al terzultimo posto la Sicilia (32,16%), al penultimo la Puglia (31,49%) e, fanalino di coda, la Campania (28,26%). A livello provinciale (anche se in questa misurazione vengono conteggiate solo le pensioni erogate dall’INPS) la provincia piu’ “pensionata” d’Italia è Novara (48,01%). Segue Trieste (41,66%), Biella (38,59%) e al quarto posto Ferrara (38,55%). Si collocano in coda alla classifica Caserta (16,8%), Catania (15,45%) e all’ultimo posto Napoli (13,37%).